MANIFESTO

MANIFESTO

come tutto in natura, anche il manifesto di questo blog è in continua mutazione. nessuno scopo preciso. la verità non credo esista, tanto più nell’epoca post-moderna, dove il bombardamento mediatico è cresciuto grazie ad internet e alle nuove tecnologie. nell'abbondanza ci si confonde facilmente. tuttavia, alcuni punti di vista rimangono dominanti, in quanto maggiormente pubblicizzati dagli organi di informazione ufficiali. questo spazio, tra l’altro, vorrebbe essere veicolo per quelle voci che non si sentono e che per la maggior parte delle persone flirtano con l’assurdo. mi è sempre piaciuto l’assurdo per la sua vicinanza con la natura intima degli esseri e dei fenomeni. per la maggior parte pubblicherò delle playlist salvate sul mio canale di youtube, non per imporre la mia visione incoerente della realtà, ma per dare asilo, oltre che alle versioni ufficiali, a tutto il sommerso di voci più o meno nascoste che dicono il diverso. se poi si tratta di complotti o paranoie, questo lo deciderà il lettore. non cerco fan né promuovo un ideale specifico. non ho la costanza per stare dietro a nessun impegno superiore al respirare. sento semplicemente lo scemare della libertà di espressione, la delicata linfa della diversità andare sperperandosi senza che la maggior parte lo consideri un delitto. vedo le generazioni assopirsi e sento che anche per me, apatico cronico, è venuto il momento di alleggerire la coscienza.

giovedì 12 settembre 2013

Vaccini cancerogeni (?)

oggi un amico mi ha inviato via skype questo video in cui un esperto di vaccini afferma che una famosa azienda farmaceutica ha deliberatamente somministrato vaccini cancerogeni per anni, in modo indiscriminato, alla stragrande maggioranza della popolazione mondiale, quindi anche a noi. la domanda è sempre la stessa: complottismo o verità rivelata? chiaramente non si saprà mai visto che chi dovrebbe fare chiarezza o è chiamato a giudicare l'operato di questi signori, è fatalmente legato da interessi a quegli stessi individui che è chiamato a giudicare. ma è il sistema democratico che è escogitato apposta perché ciò accada. nessuna sorpresa, quindi. da parte mia, posso solo diffidare di qualsiasi carico mi venga propinato dall'alto: si tratti del diritto di voto, della libertà di espressione e, chiaramente, ogni sostanza spacciata per buona e inoculatami nel corpo da sconosciuti. non mi farei mai fare un'iniezione da uno che incontro per strada. non vedo perché dovrei avere meno diffidenza dello stato, che si nutre del mio sangue per mantenersi in vita. un augurio di libertà dalla stampa a tutti e che possiate tutti essere semplicemente dimenticati da quel mostro rigido, freddo e parassita di ogni entusiasmo, che è ogni sistema istituzionalizzato.