invito chiunque
abbia quarantacinque minuti da perdere ad osservare questo video e
magari domandarsi se l’informazione che ci propinano i telegiornali non sia un’altra
forma di propaganda a favore delle democrazie che la sovvenzionano, il sistema
occidentale che andiamo spacciando come un esempio di civiltà evoluta; mentre è
soltanto il rapace imperialismo proprio di tutti i secoli successivi alla
scoperta delle Americhe. non c’è nessun dittatore intollerabile, non ci sono
stragi di civili, fosse comuni filmate col telefonino e sputtanate su internet
(basta cercarle) un’ora dopo. c’è invece il principio
di non intervento che non viene sistematicamente rispettato da quando Bush ha
attaccato l’Iraq nel novanta. Assad deve governare, come dovevano continuare a
regnare Gheddafi e Saddam Hussein. che, tra l’altro sono stati giustiziati. ecco
come la luce della civiltà occidentale tratta i nemici vinti:
assassinandoli. mettendo cioè molta empatia, voglio dire spirito di cooperazione nel suo comportamento,
come si addice ai nuovi principi di amore e fraternità dei popoli post guerra mondiale. non me ne
frega un cazzo della Siria. se poso dire: affari loro. si ammazzano anche in
Colombia, a Marsiglia e in Congo. quando è successo in Ruanda
non gliene fregava un cazzo a nessuno. nessuno ha mosso un dito. é giusto che
ogni popolo sia arbitro del proprio destino. se hanno un dittatore, se lo saranno meritati e se ne avranno voglia spetterà solo a loro liberarsene. Per
sceglierne un altro, verosimilmente. non c’è alcun motivo perché forze esterne debbano intervenire in situazioni a cui sono estranee per avvantaggiarsi della situazione instaurando un governo compiacente. insomma, basta cazzate. perché a questo siamo arrivati: basta con le
cazzate e le fantasiose giustificazioni hollywoodiane. A questo link trovate
la carta delle nazioni unite, redatta nel 1945 dopo la seconda guerra mondiale.
Alla luce di quello che sta succedendo sembra una barzelletta. E’ stata concepita subito dopo il flagello planetario della seconda guerra mondiale e i vecchi saggi devono
essersi fatti prendere dai sentimenti, i quali come tutti sappiamo, lasciano il tempo
che trovano: da giovani sembrano la cosa più importante del mondo, ma appassiscono in fretta al finire dell'ondata emotiva. l’enfasi del discorso si focalizza fin da subito sull’importanza
di un impegno collettivo affinché l’umanità non debba patire mai più gli orrori
della guerra. spassoso o demente, a sessanta anni di distanza. riporto i primi
articoli per invogliarvi ad andare avanti. sempre che abbiate voglia di farvi
tirare su il morale:
1. L'Organizzazione è fondata sul principio
della sovrana eguaglianza di tutti i suoi Membri.
2. I
Membri, al fine di assicurare a ciascuno di essi i diritti e i benefici
risultanti dalla loro
qualità di Membro, devono adempiere in buona
fede gli obblighi da loro assunti in
conformità al presente Statuto.
3. I
Membri devono risolvere le loro controversie internazionali con mezzi pacifici,
in
maniera che la pace e la sicurezza internazionale,
e la giustizia, non siano messe in pericolo.
4. I
Membri devono astenersi nelle loro relazioni internazionali dalla minaccia o
dall'uso
della
forza, sia contro l'integrità territoriale o l'indipendenza politica di
qualsiasi Stato, sia in
qualunque
altra maniera incompatibile con i fini delle Nazioni Unite.
5. I
Membri devono dare alle Nazioni Unite ogni assistenza in qualsiasi azione che
queste
intraprendono in conformità alle disposizioni
del presente Statuto, e devono astenersi dal
dare
assistenza a qualsiasi Stato contro cui
le Nazioni Unite intraprendono un'azione
preventiva o coercitiva.
6.
L'Organizzazione deve fare in modo che Stati che non sono Membri delle Nazioni
Unite
agiscano in conformità a questi principi, per
quanto possa essere necessario per il
mantenimento della pace e della sicurezza
internazionale.
7.
Nessuna disposizione del presente Statuto
autorizza le Nazioni Unite ad intervenire in
questioni che appartengono essenzialmente alla
competenza interna di uno Stato, né obbliga
i
Membri a sottoporre tali questioni ad una procedura di regolamento in
applicazione del
presente Statuto; questo principio non
pregiudica però l'applicazione di misure coercitive a
norma
del capitolo VII.
Quello che
preferisco è il punto 4. Allora se esistono le nazioni unite, mi chiedo a che
cosa serva la nato, un’alleanza economico-militare.
Se tutte le nazioni sono unite, allora perché all’interno di questa famigliola amorevole, ci devono essere degli amici più amici fra loro? Per chi lo
desidera, i 14 punti del patto atlantico.
Nessun commento:
Posta un commento