MANIFESTO

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come tutto in natura, anche il manifesto di questo blog è in continua mutazione. nessuno scopo preciso. la verità non credo esista, tanto più nell’epoca post-moderna, dove il bombardamento mediatico è cresciuto grazie ad internet e alle nuove tecnologie. nell'abbondanza ci si confonde facilmente. tuttavia, alcuni punti di vista rimangono dominanti, in quanto maggiormente pubblicizzati dagli organi di informazione ufficiali. questo spazio, tra l’altro, vorrebbe essere veicolo per quelle voci che non si sentono e che per la maggior parte delle persone flirtano con l’assurdo. mi è sempre piaciuto l’assurdo per la sua vicinanza con la natura intima degli esseri e dei fenomeni. per la maggior parte pubblicherò delle playlist salvate sul mio canale di youtube, non per imporre la mia visione incoerente della realtà, ma per dare asilo, oltre che alle versioni ufficiali, a tutto il sommerso di voci più o meno nascoste che dicono il diverso. se poi si tratta di complotti o paranoie, questo lo deciderà il lettore. non cerco fan né promuovo un ideale specifico. non ho la costanza per stare dietro a nessun impegno superiore al respirare. sento semplicemente lo scemare della libertà di espressione, la delicata linfa della diversità andare sperperandosi senza che la maggior parte lo consideri un delitto. vedo le generazioni assopirsi e sento che anche per me, apatico cronico, è venuto il momento di alleggerire la coscienza.

lunedì 6 febbraio 2012

La propaganda NATO sulla questione siriana

dopo il video dove alcune normali tombe in Libia venivano fatte passare per una fossa comune (?!) - tanto ormai ci beviamo anche che la cocacola cura il cancro, basta che lo dica Veronesi - un altro esempio di filmato girato in tutt'altri tempi e luoghi rispetto a quelli attribuiti dall'emittente che lo ha trasmesso. prima bisognava gettare fango su Gheddafi e fare passare per insorti i disperati affamati prima, assoldati poi dalla Nato, per inscenare un rivolta popolare. adesso è il governo siriano ad essersi trasformato in sanguinaria dittatura. nonostante i bagni di folla pro-Assad. domani l'altro toccherà all'Iran. gli insorti in Siria sono l'espressione di una sollevazione popolare o sono mercenari assoldati dall'occidente per creare un pretesto per insediarsi una volta per tutte in medio oriente? questa è la grande domanda, in estrema sintesi.
amico lettore del mio scombiccherato blog, lo so che ci sei. come sarei contento, se i miei pretenziosi messaggi bastassero ad instillare nella tua coscienza la sanità del dubbio e una minuscola certezza: la realtà proposta dall'informazione di massa è solo una delle infinite interpretazioni. fornita da una fonte interessata. lo è anche il contenuto del video seguente. il punto fermo rimane non fissarsi a credere. cerca altre voci, comprese quelle dei pazzi e dei cretini. queste ultime soprattutto, ascoltale con molta attenzione. ci troverai ancora del caos. ascolta anche il gorgoglio della caffettiera, quando ti prepari il caffè al mattino, indeciso tra il suicidio e il lavoro. è gravido di inaspettati potenziali. la pluralità è la linfa per non trasformarci definitivamente in avatar di facebook. cancella il tuo "profilo". la realtà e tutt'altro da un'immagine fissa.
http://www.youtube.com/watch?v=QQ73oAsmDQM&list=PLAE3794F8B1B65FAA&index=16

4 commenti:

  1. devi solo succhiarmela
    la tua insaziabile.... ILONA

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    1. grande vecchio... riconoscerei il tuo stile tra mille messaggi...

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  2. Avevo già visto il video dal canale di Ryuzakero che tra l'altro si era parecchio impegnato per la questione Libia. Dopo questo video ho guardato e letto altri video e articoli, compresa la testimonianza di una suora che vive in Siria. Alla fine della fiera mi son chiesto: Assad aveva chiesto di parlare con i ribelli per iniziare una trattativa per cambiare e migliorare la situazione sociale in Siria (c'è da dire che alcuni diritti umani sono particolarmente calpestati ma anche negli USA hanno leggi contro il terrorismo che permettono di calpestare i diritti di chiunque) ma i ribelli si sono rifiutati di dialogare. La Russia aveva proposto un tavolo di confronto ma i ribelli si sono rifiutati di dialogare. Le informazioni che ci sono giunte sono palesemente false (o addirittura ribaltate!) come quelle della Libia... Ora, lungi da me il pensare che la Siria sia un modello da imitare (e pensandoci, di modelli da imitare ce ne sono ben pochi...), ma mi sono pure rotto di subire passivamente una informazione non documentata e faziosa, mi sono rotto di essere manipolato quotidianamente da media incapaci o asserviti a chissà quale potere (non sottovalutiamo la prima ipotesi), mi sono rotto di essere schiavo di poteri di cui non mi importa nulla ma che per difendere i propri interessi ci vogliono convincere che siano i nostri interessi e per questi dobbiamo sacrificarci (sia in libertà personale e politica che economicamente). Questo mondo sta andando a rotoli e sentire tanta gente che inizia a sperare in una guerra civile mondiale o addirittura una terza guerra mondiale per ripulire un po' questo sporco mondo mi fa parecchio riflettere e non dovrebbe far riflettere solamente me.....

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    1. ciao Anonimo e grazie per avere lasciato un commento. sento anche io tanta gente augurarsi la guerra civile.
      tanti moderati e padri di famiglia, che fino a qualche anno fa se ne fregavano altamente della politica e di come va il mondo. questo c'è di buono nella crisi. che se da una parte ci ha sprofondati tutti nella precarietà, dall'altra ha contribuito ad unire la popolazione. prima la maggioranza della gente era impantanata nel dualismo limitante destra -sinistra, propagandato come assunto irrinunciabile.
      adesso noto la formazione un fronte comune spontaneo, unito contro le élite speculatrici e i governanti strapagati contro ogni principio di sanità mentale. non so cosa augurarmi. sento però una unità, una realizzazione di vicinanza che solo i periodi di crisi riescono a riattivare.

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